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      Il territorio



      canelliCANELLI - Il comune di Canelli si trova in Piemonte, nel sud della provincia di Asti. Fra le attrattive turistiche comunali occorre segnalare il Castello, oggi di proprietà della famiglia Gancia, che verso la metà del seicento ha sostituito l’imponente maniero medievale distrutto nel 1617 durante la guerra contro il Monferrato. Di grande interesse le numerose Chiese barocche costruite tra il XVII e XVIII secolo con l’intervento dei migliori artisti dell’epoca. Le parrocchiali di San Tommaso e San Leonardo si impongono per la qualità degli arredi, mentre le confraternite di San Rocco e dell’Annunziata sono piccoli gioielli architettonici. Splendido il centro storico aggrappato alla collina, suddiviso nei due rioni del Borgo e di Villanuova, ricco di scorci e suggestioni antiche. Da Villanuova si dipartono meravigliose strade panoramiche, da cui è possibile godere vedute mozzafiato sull’Astesana verso Nord, sulle Langhe a Sud. L'aspetto più caratteristico che dona a Canelli una originalità, unica in Italia, è anche quello meno visibile: si tratta dell'esteso patrimonio architettonico delle cantine canellesi, vere "cattedrali sotterranee". Queste si snodano sotto tutta la città sprofondandosi per più piani nelle viscere delle colline tufacee, creando ambienti suggestivi, veri capolavori di ingegneria e architettura. Nelle navate delle "cattedrali sotterranee", ad una temperatura costante di 12-14 gradi, affidati alle amorevoli cure di "sacerdoti" che ne conoscono e custodiscono i segreti più reconditi, riposano e invecchiano i più prelibati vini canellesi.

      stemma-medioastiASTI - Capoluogo e cuore della provincia, con i suoi 73.000 abitanti, Asti è una città a misura d’uomo. Nota per i suoi vini e la cucina, meno forse, e a torto, per la sua bellezza dal punto di vista artistico, va scoperta a piedi, passeggiando nel suo centro storico che conserva l’assetto urbanistico medioevale.
      Il Medioevo, periodo di grande ricchezza e potenza, ha lasciato tracce splendide nei suoi monumenti principali, la cattedrale, la collegiata di San Secondo, il complesso di San Pietro in Consavia, nelle torri e particolari di palazzi e vie. Lo stile barocco dei suoi palazzi nobiliari e l’eleganza ottocentesca delle sue piazze si inseriscono senza stonature , creando un insieme armonico con le eleganti vetrine dei negozi Liberty.
      Asti è legata al suo fastoso passato che rivive ogni anno nel suo Palio. La vivacità commerciale dei suoi mercati settimanali ed il ricco carnet di eventi culturali ed enogastronomici rendono ancora più piacevole la visita.

      albaALBA – CAPITALE DELLE LANGHE - In questi anni ha legato il proprio nome ai suoi prodotti più blasonati: vino e tartufi, è città ricca di storia,  di spunti architettonici e di riferimenti culturali. La visita cittadina può iniziare da piazza Medford imboccando via Cavour. Deviando a destra, sulla piazza Elvio Pertinace, troviamo  la chiesa di San Giovanni che conserva all’interno la tavola della Madonna delle Grazie di Barnaba da Modena.  Nel coro si trova l’icona di Giovanni Antonio Molineri, raffigurante il battesimo di Gesù. Tornati in via Cavour, che presenta uno dei nuclei architettonici più suggestivi dell’intero centro storico, si giunge in Piazza Duomo, denominata piazza Risorgimento. Dominano la piazza la Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo Comunale che conserva la Vergine Incoronata del Macrino d’Alba, il Piccolo Concerto di Mattia Preti e un’opera di Pinot Gallizio. Dalla piazza del Duomo sono visibili le Torri Sineo, Bonino e Astesiano, le più alte e ben conservate. A poco distanza dalla Cattedrale sorge la Chiesa di San Domenico, che i restauri curati dalla Famija Albeisa hanno riportato all’antico splendore. Oltre il San Domenico si prosegue lungo via Calissano dove al lato del Liceo Govone, sorge il Teatro Sociale. Da piazza del Duomo si può percorrere via Vittorio Emanuele, asse portante della vita sociale, culturale ed economica, verso piazza Savona, altro determinante punto di riferimento della vita cittadina. Per apprezzare questa piccola capitale dell’industria e dell’enogastronomia, si deve conoscere assolutamente il suo passato, poi bisogna camminare con calma, tra le vie del centro, così come fanno gli albesi, godendosi la sua arte, i suoi profumi, le sue deliziose botteghe alimentari, le enoteche e le boutique. Alba è una cittadina in divenire, ha subito una notevole metamorfosi economica negli ultimi anni, sicuramente grazie alle capacità e alla caparbia dei suoi abitanti e alla ricchezza del territorio, ma non rinnega, anzi celebra, il suo difficile passato, quello narrato da Beppe Fenoglio nei suoi racconti, la grigia vita nelle campagne, la Resistenza, il significato della condizione umana, in quelle pagine le Langhe diventano luoghi epici, scenari dell’eterna tragicommedia umana. Alba è un caleidoscopio di mille stili, si alternano le case medioevali e quelle d’inizio novecento, le chiese barocche, e quasi di vedetta le torri volute dalla famiglie agiate in età comunale, ribassate, ma ancora simbolo della città.

      acquiACQUI TERME - Nel cuore della Val Bormida, tra le colline dell´alto Monferrato, c’è un angolo di “tropico”: Acqui Terme. Simbolo della cittadina è una fontana marmorea chiamata "La Bollente", dalla quale sgorga un’acqua che raggiunge la temperatura di 75 gradi.
La leggenda narra che i bambini appena nati fossero portati alla fonte e immersi per qualche secondo; i sopravvissuti venivano chiamati "sgaientò" (scottati), appellativo storico degli abitanti di Acqui. Conosciuto e frequentato sin dal II secolo, l’antico centro di Acqui Terme è ancora oggi un punto di riferimento per chi voglia dedicarsi alle cure termali. Le acque termali del lago delle antiche Terme e del Fontanino dell´Acqua Marcia, sono un’ottima terapia per chi soffre di reumatismi, artrosi e gotta.


      torinoTORINO - Madama senza età, Torino è molto più della somma dei suoi monumenti: cosmo urbano brulicante di ingegno e di cultura, deve gran parte del suo fascino all'incantevole posizione geografica ai piedi dell'arco alpino occidentale, vegliata da vette imbiancate di neve.
      Prima capitale d'Italia, offre scorci ineguagliabili fra le vie del centro e i lunghi viali porticati, in equilibrio tra il misurato sfarzo del barocco piemontese e la razionale urbanistica romana. Seduce accogliendo i visitatori negli spazi nobili e solenni di Piazza Castello, fulcro storico della città, mentre nei suoi caffè storici e ristoranti si rivela regina del gusto e della convivialità: impossibile allora non lasciarsi tentare dai vivaci riti cittadini, su tutti l'aperitivo e il rito della cioccolata in tazza, eredità di quello charme blasonato di cui sono massima espressione le Residenze Reali dichiarate nel 1997 “Patrimonio dell'Umanità” dall'UNESCO.
      La Casa in Collina - Azienda Agricola e Agriturismo
      Reg. S. Antonio, 54 - 14053 Canelli (Asti) - Tel. +39 0141822827 - Fax +39 0141823543
      e-mail:casaincollina@casaincollina.com - Partita Iva: IT02912570047 cod. fiscale MRAGCR70C11A124U